DIARIO DEGLI STUDENTI

In questa pagina raccontiamo il nostro viaggio attraverso il diario degli studenti.

Pentimento

Pentimento

Ho visto negli occhi di Karel, un signore nostra guida per la città di Terezin, il pentimento ed il dolore di un paese costretto a prestarsi ad atti disumani. Vere e proprie lacrime di commozione…

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Ombre

Ombre

“Le più grandi luci nascono sempre dalle più grandi ombre”. La Praga luminosa e quella oscura, metafora dei luoghi e dei temi del viaggio, da Lidice a Terezin.

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Le notti di Praga

Le notti di Praga

Praga l’ho vissuta respirando ricordi in ogni angolo della città, le visite che abbiamo fatto in questi giorni sono state d’aiuto per entrare ancora di più nella memoria di Praga…

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Arbeit Macht Frei

Arbeit Macht Frei

Visi ammassati, i lineamenti cancellati e sempre più indistinti, diretti verso un destino ineludibile quanto doloroso sotto gli occhi di una guardia. Pochi tratti belli e dolenti…

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Rivedere

Rivedere

Tutte le classi che hanno partecipato hanno avuto la possibilità di ripercorrere quelle antiche vie, strade, edifici. Grazie a tutti i collaboratori…

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Libertà

Libertà

Una metafora di questo viaggio, dei tanti concetti che le classi hanno potuto assorbire, a partire dai sacrifici per la libertà compiuti a Praga…

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Un peso di cui liberarsi

Un peso di cui liberarsi

I luoghi visitati nel campo di Terezin ci hanno permesso di comprendere in modo ravvicinato il disagio quotidiano nel quale ebrei e prigionieri erano costretti a vivere…

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Le uniche armi

Le uniche armi

Vedere dal vivo l’organizzazione maniacale dei nazisti nella catena di montaggio della morte non può lasciare indifferenti…

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Insegnamenti

Insegnamenti

A colpirmi è stata la storia di Helga Weissova: una bambina ebraica di 12 anni che viene internata a Terezín, separata dai genitori e che trova conforto nei disegni…

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Emozioni inaspettate

Emozioni inaspettate

Sono partita per questo viaggio quasi ignara di quello che avrei potuto provare durante questa esperienza.
Non sono un’amante della storia…

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Congedo

Congedo

Il vento sibilava nelle lande spoglie,
ove un vecchio ‘gelo’ professava
nel suo rancore, ma non distoglie
la vista sulle mura che contemplava…

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Come?

Come?

Come può un uomo
tenere il figli per mano
se guardando oltre il muro
vede altri figli morire…

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Milovice

Milovice

La distesa delle sepolture riporta alla consapevolezza del luogo: croci e tombe con vari simboli –segni di appartenenze diverse – la maggior parte senza nome.

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Una svastica svanita nel fumo

Una svastica svanita nel fumo

Una delle tappe fondamentali del nostro Viaggio della Memoria a Praga è l’approfondimento sull’Operazione Anthropoid, la missione di soldati e partigiani cecoslovacchi per eliminare il nazista Reinhard Heydrich …

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Terezin è al centro della storia

Terezin è al centro della storia

Terezin è al centro della storia, anche se non ne siamo consapevoli, poiché spesso vengono ricordati luoghi come Mauthausen e Auschwitz. Terezin è estraniata …

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Senza Titolo

Senza Titolo

“Tutti questi bei momenti
si son persi senza rimedio
La mia vita non ha meta
E per cercarla non ho più le forze

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Reagire ai segnali del presente

Reagire ai segnali del presente

Un conto è studiare la storia basandoci sui libri o un professore, altro è vedere con i propri occhi ciò che è successo: rimane più impresso.
È un esperienza che porta valore aggiunto …

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Questi artisti sono eroi

Questi artisti sono eroi

Claustrofobia, a noi viene chiesto se ne soffriamo prima di entrare nella piccola cella dove venivano lasciati gli ebrei, almeno il doppio di persone rispetto a noi. Erano chiusi lì, senza finestre …

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Questa incredibile avventura

Questa incredibile avventura

Pensiamo sia molto importante continuare a portare avanti la tradizione del viaggio della memoria, perché siamo convinti abbia cambiato il nostro modo di vedere la vita …

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Più consapevoli

Più consapevoli

Lo staccarsi dalla routine di tutti i giorni, convivere con i propri compagni di classe il tempo libero e i luoghi della memoria ci hanno fatto crescere.

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La violenza della tranquillità

La violenza della tranquillità

Il tema della poesia/canzone è l’indifferenza di chi, di fronte agli orrori della dittatura, si è girato dall’altra parte. Si tratta di una “poesia contro l’apatia”, la “violenza della tranquillità”.

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Io, noi, tutti

Io, noi, tutti

L’astrazione delle parole che ci dicono e delle storie raccontate, in quel momento rimangono solo parole, ma nel vederle mi sono reso davvero conto della diversità tra la nostra immaginazione e la realtà effettiva.

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Il valore aggiunto

Il valore aggiunto

Accompagnare i nostri studenti in questo viaggio ci permette una condivisione nuova, in cui noi e loro scopriamo, insieme, cose è stato davvero il nostro passato. Insieme ripercorriamo le storie …

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Il dovere di ascoltare

Il dovere di ascoltare

Durante la visita al campo di concentramento, mi sono trovato in difficoltà nell’immedesimarmi nel tormento, nel dolore, nella privazione della libertà di queste persone che persero il loro status di uomo.

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Guardatevi intorno

Guardatevi intorno

Guardatevi intorno: guardate i colori di questo prato, nato dalle macerie e sangue.
Vorreste costruire il vostro futuro su morti innocenti? Come evitarlo? …

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Dipingere la tela della nostra vita

Dipingere la tela della nostra vita

La vita, più cresciamo e più l’amiamo. Forse il nostro scopo è quello di viverla, assaporarla, onorarla. Entrando nella fortezza di Terezin il mio pensiero va a tutti coloro ai quali è stato negato questo diritto …

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E’ nata una forte empatia

E’ nata una forte empatia

Durante la visita del campo di concentramento di Terezin ha continuato a rimbombarmi nella testa uno dei terribili modi in cui è stata chiamata: “l’ultima fermata, prima dell’inferno”.

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Migliorare noi stessi e l’umanità

Migliorare noi stessi e l’umanità

Bisogna sapersi mettere nei panni altrui anche se non è per niente facile, ma l’unico modo per migliorare noi stessi e l’intera umanità è cercare di immedesimarsi nel vissuto delle altre persone …

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Ricordare è un diritto e un dovere

Ricordare è un diritto e un dovere

Quando penso alla Seconda Guerra Mondiale il primo aspetto che mi viene sempre in mente è la cattiveria, la violenza brutale e completamente infondata che i dittatori hanno rivolto alle varie minoranze …

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Non avrei mai pensato

Non avrei mai pensato

Una cosa che mi ha colpito molto è stato vedere quanto fossero ben ingegnerizzati i forni crematori del campo di Terezin, le strutture in cemento per il contenimento …

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Una poesia da Terezin

Una poesia da Terezin

Oggi siamo stati a Terezin e tra le tante cose ci ha colpito una poesia di A. Polák che la nostra prof. ha condiviso con noi; ve ne lasciamo un estratto…

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