Istituto Silvio d’Arzo, Montecchio Emilia (RE) – 2018

Aronne
Oliva

Aronne Oliva, nato il primo luglio del 1921 da padre Edgardo e madre Diomira Bedogni.

Secondogenito dopo il fratello Alberto, è stato un giovane bracciante del Bettolino di Sant’Ilario d’Enza che ha dedicato gli ultimi e i più importanti anni della vita alle azioni di sabotaggio contro i fascisti e i tedeschi nazisti assieme ad altri giovani partigiani di Sant’Ilario, dai quali è sempre stato riconosciuto come un comandante naturale per il carattere fermo, risoluto e quasi temerario.
Chiamato alle armi a poco più di vent’anni, erano infatti gli inizi del 1941, il 6 novembre dello stesso anno si trova ad affrontare il clima amaro della guerra sul fronte russo. Dopo aver partecipato alle campagne di guerra del 1942 fa ritorno a Sant’Ilario d’Enza e nel settembre del 1943 inizia le attività di resistenza.
Viene arrestato dai tedeschi il 2 ottobre 1944 per poi essere portato nelle celle della Gestapo di Parma, insieme con gli altri compagni partigiani del suo paese, dove subiranno atroci torture, prima della terribile esperienza della deportazione.
Passando prima per il campo di Bolzano nel dicembre 1944, viene ufficialmente immatricolato nei registri di Mauthausen l’11 gennaio del 1945, all’interno del quale è rimasto fino al 23 marzo.

È il 23 marzo 1945 la data del suo invio al sottocampo di Amstetten ed è anche l’ultima data che ci dà informazioni sulla vita di questo uomo. Non abbiamo infatti potuto risalire a un esito certo della sua sorte durante la nostra ricerca poiché, da quel giorno, viene dichiarato irreperibile in tutti gli archivi dove compare come “militare disperso in guerra”. Morì probabilmente durante il viaggio di trasferimento al sottocampo, ma non sappiamo se sia stato a causa delle terribili condizioni che fino a quel momento aveva dovuto affrontare o se sia stato direttamente assassinato, fatto sta che fa parte di quelle innumerevoli vittime della disumanità del regime nazista e fascista che oggi, come sempre, cerchiamo di ricordare.

Ci siamo appassionati molto a questa storia poco chiara, perché abbiamo cercato e sperato fino all’ultimo momento, per poi provare desolazione per la mancanza di un corpo mai trovato, ma anche orgoglio e ammirazione per il coraggio delle gesta di Aronne Oliva.

Aronne Oliva

Via Val d’Enza, 108, 42049 Sant’Ilario d’Enza RE, Italia