passo dopo passo
attraverso luoghi di morte
un cimitero di ultimi respiri
dove tra i muri rimbombano ancora urla e pianti
è la terra dei ricordi
feconda, per le ceneri di vite strappate
l’Innocenza fatta prigioniera dietro alle sbarre dell’indifferenza
uomini rinchiusi da menti silenziose, incapaci di provare
esclusi da chi vede e si dice cieco, da chi sa e pretende di ignorare
costretti a non essere, essi furono
furono vittime dell’irrazionalità plasmata a realtà
difesero la loro umanità
la loro dignità
e ancora, passo dopo passo, a testa bassa
migliaia di sassolini a fianco di stelle a 6 punte
la vita torna a fluire nel ricordo
nel pensiero di chi non dimentica
un messaggio per il futuro
un grido alla vita, alla giustizia
per non essere più ciechi, per non essere più sordi
per non uccidere più la nostra umanità
Giulia Catozzi – 5E Liceo Scientifico Gobetti Scandiano
