In questi giorni siamo venuti a contatto con una realtà fino ad ora emersa solo dai libri, dai documentari e dai film.

Una realtà conosciuta ma lontana da noi, dove gli uomini hanno perso la loro casa, la loro famiglia, la loro dignità, ridotti a macchine da lavoro, umiliati e uccisi.

Campi di concentramento e di steriminio ci fanno capire fino a dove può arrivare la crudeltà umana, l’intelligenza usata come macchina da guerra e la follia scaturita dal nulla, dall’essere ebreo.

Vederlo nei film o nei documentari , parlarne a scuola non è come attraversare quei luoghi dove hanno perso inguistamente la vita oltre a sei milioni di persone.

Questa esperienza, invece, ti attraversa il cuore e non suscita compassione o pena, ma ci aiuta ad acquisire consapevolzza per non rimanere indifferenti davanti alle ingiustizie che anche oggi avvengono quotidianamente.


Classe 4S, Istituto Zanelli