Voglio parlare al presente di Auschwitz, perché anche se sono trascorsi 70 anni dalla sua chiusura, ritengo assolutamente necessario farlo.
Non è concepibile che tutto ciò non sia anche responsabilità nostra.
Essa ricade su di noi, come la spada di Damocle, il dovere di capire ciò che è successo per far nostra la storia di quelle persone, per portare avanti la testimonianza di chi pian piano chi ci sta lasciando, per essere un’unica grande voce contro i crimini immondi come quelli commessi dai nazisti.
Alessia Castagnetti, 5B IIS Nelson Mandela