I luoghi visitati nel campo di Terezin ci hanno permesso di comprendere in modo ravvicinato il disagio quotidiano nel quale ebrei e prigionieri erano costretti a vivere, trattati non più come persone ma come un peso di cui liberarsi.
Inoltre ci ha permesso di partecipare, seppur in minima parte, alla sofferenza che il luogo ha tramandato.
I disegni dei bambini, in particolare, esprimono in modo eloquente le immagini e la realtà che ognuno di loro viveva pienamente, filtrata attraverso uno sguardo più puro e meno cercato.

Francesca Morini – 5F Liceo artistico Chierici

Le tombe di Terezin nel disegno di Francesca Morini