La giornata del 22 febbraio 2023, dal mio punto di vista, è stata una data storica, perché, a differenza del solito, ho approfondito dal vivo i luoghi che hanno fatto la Storia, in particolare quella riguardante gli ebrei nella Germania nazista.
La visita, molto toccante e riflessiva, mi ha ricordato di come i programmi di coloro che avevano architettato tutto fossero perfetti e precisi in ogni singolo particolare, al contrario, invece, delle loro motivazioni, senza morale e immotivate.
La cosa che mi ha colpito di più è la desolazione e il silenzio della fortezza grande di Terezin, come se, in un certo senso, sia rimasta negli anni la crosta del ruolo che ha avuto la città in passato e delle persone che qui hanno perso la vita.
Credo che un’esperienza del genere sia fondamentale nell’esistenza di un individuo (oserei dire obbligatoria) soprattutto durante la sua formazione, così che qualunque sia in futuro il suo ruolo nella società combatta per far sì che ciò non si ripeta.

Tommaso Manfredi – 5C Istituto Chierici

Tombe lungo il viale di ingresso della Fortezza piccola, Terezin