5A – 5T IIS “Bertrand Russell”, Guastalla (RE) – 2022

ARSIERO

GUATTERI

Arsiero Gerolamo Guatteri nacque a Gualtieri il 22 agosto 1920, figlio di Enrico Guatteri e Teresa Ferroni. Dopo l’8 settembre 1943 è deportato nel lager in Schlosstrasse, ad Harburg un quartiere di Amburgo, dove fu costretto a lavorare forzatamente in condizioni precarie. Morirà l’anno seguente, l’8 ottobre del 1944.

Anzitutto, prima di cominciare, volevamo ringraziare Istoreco per averci dato la possibilità di partecipare a questa importante iniziativa. Un ulteriore ringraziamento va alla prof. Cristina Bronzino, al prof. Flaviano Scorticati e alla prof. Maria Rosa Mantelli per la passione e l’impegno profuso. È importante sottolineare che, a causa della prematura dipartita del personaggio in questione, le informazioni che siamo riusciti a reperire sono poche e non del tutto precise. Noi ci limiteremo a raccontarvi ciò che ci è pervenuto, sperando di rendere giustizia alla sua memoria. Cominciamo.

Arsiero Gerolamo Guatteri nacque a Gualtieri il 22 agosto 1920, figlio di Enrico Guatteri e Teresa Ferroni. Frequentò la scuola elementare fino al quarto anno e successivamente, in età adolescenziale, cominciò a lavorare come bracciante. Il 10 giugno del 1940 l’Italia entrò nella Seconda Guerra Mondiale. Diversi uomini vennero chiamati alle armi, tra questi anche Arsiero Guatteri. Tra il 9 e il 10 gennaio del 1941, infatti, frequentò la scuola applicazione cavalleria di Pinerolo. All’età di soli vent’anni, si ritrovò a combattere sul fronte tedesco.

L’8 settembre del 1943 il maresciallo Badoglio annunciò l’armistizio, atto con cui l’Italia sancì la fine dell’alleanza con la Germania nazista di Hitler. I soldati italiani che si trovavano sul campo di battaglia, vennero in gran parte catturati e fatti prigionieri, altri uccisi.

Nel caso di Arsiero, egli venne trasportato all’interno del lager in Schlosstrasse, ad Harburg un quartiere di Amburgo, dove fu costretto a lavorare forzatamente in condizioni precarie. Morirà l’anno seguente, l’8 ottobre del 1944, presso l’ospedale circondariale di Otterndorf, a seguito di un’emorragia interna e a problemi circolatori causati da un incidente automobilistico.

Arsiero Guatteri

Via Ponte Portine 28/24
42044 Santa Vittoria – Gualtieri