Berlino
Il Viaggio della Memoria 2020
Partiremo dai Provvedimenti per la difesa della razza italiana del 1938 per approdare, dopo gli anni terribili della Seconda Guerra Mondiale, al concepimento e alla stesura della Costituzione italiana e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Ovvero: dalla negazione dei diritti alla loro conquista, con la Liberazione dal nazismo in Germania e dal fascismo in Italia.
“Noi ti apparteniamo”
Germania, Berlino, crocevia della storia nel cuore dell’Europa del ‘900, oggi nel bene ieri nel male. Un filo comune fisico e morale lungo quasi mezzo secolo, il filo spinato. Posto a volte su reticolati altre volte su un muro.
Il fine pressoché il medesimo: separare, limitare, …
Urliamo al mondo
Partita da casa avevo grandi aspettative, ma senza rendermi conto seriamente del posto dove stavo andando. Tornando a casa posso dire che mi porto diverse emozioni e pensieri, che dovremmo tutti portarci …
Auschwitz e Cracovia
Il Viaggio della Memoria 2019
I nazisti tedeschi ed i fascisti italiani hanno dato la caccia a migliaia e migliaia di cittadini. Hanno schedato, arrestato, recluso, deportato, ucciso con il gas. Tutto motivato dalla presunta appartenenza ad una inesistente „razza“ ebraica. I nazisti tedeschi ed i fascisti italiani colpivano persone di ogni età, dal neonato all’anziano; persone da tante città, anche da Reggio Emilia. Fu organizzata la parte italiana della Shoah, “catastrofe, disastro” in lingua ebraica, l’assassinio di sei milioni di ebrei europei.
Testimonianze – Giacomo Notari e Giacomina Castagnetti, Reggio Emilia
Data unica per tutte le scuole della provincia – Giovedì 11 aprile 2019, Teatro Romolo Valli Reggio Emilia – Ingresso ore 09.30, inizio iniziativa ore 10.00, fine iniziativa ore 12.00
Affrontare il passato – Daniela Fantozzi, Vicepresidente Unindustria Reggio Emilia
Ritengo che iniziative come queste siano il modo più efficace possibile per affrontare e depotenziare il passato, contestualizzandolo …
Auschwitz e Cracovia
Il Viaggio della Memoria 2018
I nazisti tedeschi ed i fascisti italiani hanno dato la caccia a migliaia e migliaia di cittadini. Hanno schedato, arrestato, recluso, deportato, ucciso con il gas. Tutto motivato dalla presunta appartenenza ad una inesistente „razza“ ebraica. I nazisti tedeschi ed i fascisti italiani colpivano persone di ogni età, dal neonato all’anziano; persone da tante città, anche da Reggio Emilia. Fu organizzata la parte italiana della Shoah, “catastrofe, disastro” in lingua ebraica, l’assassinio di sei milioni di ebrei europei.
Laboratorio radio Rumore per il Viaggio della Memoria 2018
E' proseguita anche nel 2018 la collaborazione fra il Viaggio della Memoria e Rumore, la webradio dell'università di Modena e Reggio Emilia. Rumore ha accompagnato i viaggiatori e ne ha poi ospitati alcuni nel proprio studio, per registrare insieme un programma che...
Ecco il libro fotografico “Pensieri e immagini Reggio Emilia – Auschwitz 2018”
E’ disponibile il libro fotografico del Viaggio della Memoria 2018, dedicato alle studentesse e agli studenti e alle loro famiglie il cui fondamentale contributo rende il Viaggio possibile per il 20° anno consecutivo. Grazie alle fotografie di Andrea Mainardi e ai...
Berlino
Il Viaggio della Memoria 2017
Il progetto reggiano “Viaggio della Memoria” continua! Con 1.200 studentesse, studenti, insegnanti e cittadini privati reggiani stiamo visitando tanti luoghi della Berlino di ieri e di oggi, e studiamo i Campi di concentramento di Sachsenhausen e Ravensbrück.
Il Viaggio della Memoria è l’occasione per studiare la storia contemporanea fuori dall’aula, con uno sguardo particolare ai temi della guerra, del nazismo e del fascismo, delle deportazioni e delle Resistenze.
Negare l’evidenza
Non tutte le persone percepiscono l’importanza degli errori commessi in passato, perché non avendo vissuto i fatti storici in prima persona faticano a comprenderli fino in fondo. Il viaggio della memoria ha l’obiettivo di indurci a soffermarci su eventi dolorosi della nostra storia recente, di stimolare in noi la riflessione e allontanarci da tutto ciò che è superfluo, per riuscire ad immergerci “anima e corpo” in questi terribili avvenimenti.
Gridiamo al mondo
Sensazioni: qui vediamo un treno arrivato e sempre da qui dobbiamo fare in modo che lo stesso treno, quello dell’umanità, riparta con un carico di consapevolezza e speranza, portata nel mondo da tutti voi ragazzi e non, rappresentando nel quotidiano il rispetto della nazionalità – religione – usi e costumi di tutti!