Bilanci di VIaggio
Alla fine di ogni anno, raccogliamo pensieri, emozioni, rassegna stampa,
estratti del diario e rendicontazioni in una monografia.

Bilancio a distanza 2021
Inevitabilmente a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, il Viaggio della Memoria 2021 non ha potuto svolgersi con la struttura didattica e la logistica delle precedenti edizioni.
Visto l’eccezionalità della situazione e grazie allo straordinario sostegno trovato da parte di alcuni sponsor ed istituzioni (Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, Assemblea legislativa Emilia-Romagna) Istoreco ha potuto rispondere alle richieste dei docenti e proporre per il Viaggio 2021 un nuovo progetto.
Da Reggio Emilia, Berlino, Auschwitz, Ventotene e Gerusalemme si sono collegati via internet studiosi e guide di Luoghi di Memoria per lezioni dialoganti che hanno dato ai ragazzi l’opportunità di incontrare, almeno da remoto, altri Paesi, altri punti di vista e tanta storia.
62 classi di 17 scuole di Reggio Emilia e provincia hanno aderito al nuovo progetto Viaggio della Memoria 2021 online e prenotato complessivamente più di 200 conferenze.
Il Viaggio continua. Il futuro non si cancella!

Bilancio 2020
Con il Viaggio della Memoria 2020 abbiamo visitato i tanti luoghi della Berlino di ieri e di oggi, e studiato i Campi di concentramento di Sachsenhausen e/o Ravensbrük. Gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, la morte di oltre 50 milioni di persone e lo sterminio di gran parte della popolazione ebraica in Europa resero necessaria la creazione di uno strumento in grado di salvaguardare i diritti fondamentali e la dignitá di ciascun individuo. Ma che cosa si intende quando si parla di “diritti umani”, quali sono, qual è la loro storia? E ancora: cosa prevede il diritto internazionale? Durante il progetto che si è svolto fra novembre 2019 e aprile 2020, abbiamo iniziato a studiare i Provvedimenti per la difesa della razza italiana del 1938 dopo i quali, alla fine degli anni terribili della Seconda Guerra Mondiale, si è arrivati al concepimento e alla stesura della Costituzione italiana e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Ovvero: dalla negazione dei diritti alla loro conquista, con la Liberazione dal nazismo in Germania e dal fascismo in Italia.
Bilancio 2019
Il progetto Viaggio della Memoria 2019 ha approfondito il tema dei Provvedimenti per la difesa della razza del 1938 e degli altri provvedimenti legali che sono stati, passo dopo passo, la strada che anche in Italia ha portato verso Auschwitz. Si comincia però dalla soglia di casa propria. Notizie inventate come i “Protocolli dei savi anziani di Sion”, la costruzione del razzismo, 171 dispositivi normativi fino al 1943, altri 16 dopo il 1943. Esclusione, licenziamenti, poi arresti ed espulsioni, internamenti, lavori forzati, deportazioni. In Italia. A Reggio Emilia. Noi sappiamo tutto questo? Per gli studenti di Reggio Emilia è importante che un Viaggio della Memoria a Auschwitz cominci a Reggio, per esempio in Via Emilia, parta dalle case dei reggiani deportati e assassinati. È importante che si ascoltino le biografie interrotte di chi, per motivi di razzismo, non poter vivere in pace la propria vita. Speriamo che, usciti dalla scuola, nel mondo degli adulti, i ragazzi abbiano ancora la forza per fare ogni tanto dei piccoli viaggi, con la loro memoria, partendo dalla propria casa. Speriamo che abbiano la consapevolezza per reagire e per fermare i prossimi “Protocolli dei savi anziani di Sion”, il prossimo razzismo, le prossime leggi razziali.
Bilancio 2018
Con il Viaggio della Memoria 2018 siamo andati a visitare la città di Cracovia, il Campo di concentramento Auschwitz I e il Campo di sterminio Auschwitz II – Birkenau, dove sono state assassinate dai nazisti più di un milione di persone, fra di loro anche i cittadini ebrei reggiani. Il Viaggio della Memoria 2018 è stato dedicato alla solidarietà dei Giusti fra le Nazioni, persone non ebree che durante la guerra hanno salvato la vita a ebrei. Durante il percorso di preparazione abbiamo studiato le storie di don Enzo Boni Baldoni o Gino Bartali in Italia e dei Giusti musulmani in Albania. A Cracovia abbiamo visto le tracce di Oskar Schindler e di Tadeusz Pankiewicz. L’eccezionale partecipazione collettiva del Rav Beniamino Goldstein, Rabbino Capo della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, dell’Imam Yosif El Samahy della Comunità islamica reggiana e del vescovo di Reggio Emilia-Guastalla Massimo Camisasca al Viaggio, insieme al sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e al presidente della Provincia Giammaria Manghi, è stata un’indicazione molto importante di condivisione delle nostre radici e dei valori che ci uniscono in tempi dove molte forze politiche agiscono per ottenere la divisione della società, la frantumazione e l’esclusione.
Bilancio 2017
Con il Viaggio della Memoria 2017 siamo andati a visitare tanti luoghi della Berlino di ieri e di oggi. Il progetto é iniziato in autunno 2016 con i primi momenti formativi, proseguito in pieno inverno con la posa delle Pietre d’Inciampo, la mostra in sinagoga sulla deportazione degli Internati Militari Italiani e l’8 settembre a Reggio Emilia, altri approfondimenti tematici sugli IMI e soprattutto con la testimonianza di Mirella Stanzione, sopravvissuta al campo di Ravensbrück e le testimonianze partigiane reggiane. Fra febbraio e marzo, oltre mille studenti reggiani hanno visitato Berlino nell’arco di tre settimane consecutive. Un Viaggio della Memoria con ventuno pullman e centinaia di visite guidate alla scoperta di storie, luoghi e persone legate al periodo della guerra, del nazismo e della Resistenza.
Bilancio 2016
Con il Viaggio della Memoria 2016 siamo andati a visitare la città di Praga, il Campo di concentramento Terezín-Fortezza piccola e il ghetto/Campo di transito Terezín- Fortezza grande, luoghi importanti nel disegno del dominio nazista in Europa. Abbiamo visitato il villaggio di Lidice, luogo della vendetta nazista successiva all’attentato ad Heydrich. Nella vicina Pirna siamo andati a vedere la clinica Sonnenstein, uno dei luoghi dell’Aktion T4, il programma nazista di eutanasia che sotto responsabilità medica prevedeva la soppressione di persone ritenute affette da malattie genetiche e classificate come disabili. Per i nazisti queste erano “vite indegne di essere vissute”.
Bilancio 2015
Con il Viaggio della Memoria 2015 siamo andati a vedere la città di Cracovia, il Campo di concentramento Auschwitz I e il Campo di sterminio Auschwitz II – Birkenau, dove sono stati assassinati anche i cittadini ebrei reggiani. E’ stato un anno particolare, pieno di attività molto partecipate, sia durante il viaggio, sia prima, sia dopo a Reggio Emilia. E’ stato l’anno del 70° anniversario della Liberazione. E’ stato l’anno della prima posa di Pietre d’Inciampo in Emilia ed è stato, grazie alla collaborazione con BOOREA, l’anno della pubblicazione di un’importante ricerca che ci ha accompagnato per verificare cosa rimane dopo 15 anni di Viaggi della Memoria ai ragazzi ex-viaggiatori e cosa rimane alla collettività reggiana.
Bilancio 2014
Con il Viaggio della Memoria 2014 abbiamo visitato Berlino, cuore del potere nazista. Abbiamo studiato il “Porajmos”, lo sterminio dei Sinti e Rom, il Museo alla Resistenza tedesca, i Campi di concentramento di Sachsenhausen e di Ravensbrück. Ecco in download il bilancio del progetto con rassegna stampa e bilancio economico
Bilancio 2013
Con il Viaggio della Memoria 2013 siamo andati a studiare la città di Praga e la vicina Terezin, con il suo Ghetto ed il campo di concentramento nazista. Il bilancio evidenzia al meglio alcuni punti qualificanti, che fanno del Viaggio della Memoria un progetto di eccellenza. Il coinvolgimento di tutta la comunità reggiana lo rendono ormai unico a livello italiano e europeo.