Scuola Secondaria di Primo Grado “Dante Alighieri”, Rio Saliceto (RE) – 2021

BRUNO E DELMINO
FRIGGERI

Bruno e Delmino erano due componenti di una famiglia molto numerosa, composta da sei fratelli e cinque sorelle. Erano nati a Cadelbosco di Sopra, ma si stabilirono a San Lodovico 52, a Rio Saliceto, figli di Michele e Clementina. 

Chi erano Bruno e Delmino Friggeri?

Bruno e Delmino erano due componenti di una famiglia molto numerosa, composta da sei fratelli e cinque sorelle. Erano nati a Cadelbosco di Sopra, ma si stabilirono a San Lodovico 52, a Rio Saliceto, figli di Michele e Clementina. 

Bruno Onesto nacque il 2 marzo 1912, mentre Delmino Antonio nacque l’8 luglio 1919. Crescendo divennero dei mezzadri, cioè contadini che lavoravano in campi altrui, trasferitisi nel 1939 da Novellara a Rio Saliceto. Dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, Bruno e Delmino furono chiamati a combattere; il primo nel reggimento fanteria, e il secondo tra i granatieri. 

Tutto cambia l’8 settembre 1943: i due fratelli devono decidere con chi stare, se stare con i tedeschi oppure no. Loro scelgono di dire “NO”. 

Bruno viene catturato a Fiume, in Croazia il 24 settembre dello stesso anno. È stato portato prima nello Stalag VI C a Bathorn e successivamente allo Stalag VI A a Hemer dove morì per collasso cardiaco; il suo corpo è stato tumulato nella tomba 31 P, successivamente riesumato e sepolto a Francoforte nel cimitero militare italiano. 

Delmino è stato catturato a Roma e portato successivamente nello Stalag I F a Sudauen e poi nello Stalag VIII A a Gorlitz dove morì per tubercolosi. Delmino è stato sepolto a Bielany nel cimitero militare italiano.

 

Cari Delmino e Bruno,

noi siamo i ragazzi della 2^C e abbiamo da poco svolto un’attività con ANPI e ISTORECO per ricordare chi ha combattuto durante la seconda guerra mondiale e come voi ha scelto di non continuare a stare dalla parte dei fascisti.

Ci siamo così imbattuti nella vostra storia che è cominciata nel momento in cui avete detto coraggiosamente no; il coraggio con cui l’avete detto ci ha stupito molto. Avete scelto, a rischio della vostra vita, di stare dalla parte del bene e la storia vi ha dato ragione.

Studiare le vostre vicissitudini ci ha fatto riflettere sul fatto che tantissime persone come voi hanno una storia simile ma che purtroppo non conosciamo e forse non conosceremo mai. Per questo motivo è stato bello “riportarvi alla memoria”, togliendovi dall’oblio e restituendovi alla collettività.

Interessanti sono stati anche i vostri documenti tra cui abbiamo trovato delle fotografie in cui siete sempre sorridenti, due ragazzi giovani, belli, di aspetto cordiale con tutta la vita davanti, veramente desiderosi che la guerra finisse per tornare ai campi, alla famiglia e all’amore.

Vi salutiamo, sicuri che, grazie alla pietra d’inciampo e alla nostra memoria rimarrete sempre nel ricordo di tutti.

I ragazzi della 2°C

In ricordo di Bruno e Delmino

Un mezzadro di nome Bruno in un campo
diventò, presto, un militare
avrebbe preferito di certo lavorare
ma la sua vita cambiò in un lampo.

 Il fratello Delmino Friggeri
faceva il granatiere
e nel campo di Gorlitz dovette rimanere
e lì rimase con altri prigionieri.

Dissero no al fascismo, i due coraggiosi uomini
che dovettero lasciare la loro famiglia
morendo entrambi giovani.

 Chi su questa pietra inciamperà
avrà qualche modo per conoscervi
e mai vi scorderà.

Sofia, Eleonora e Zahara

Bruno e Delmino Friggeri

Via San Lodovico 56
42010 Rio Saliceto