5C IIS “Bertrand Russell”, Guastalla (RE) – 2022

CELESTINO

GABBI

Celestino nasce il 28 novembre 1918 da Enrico Gabbi e Vittoria Gilioli a Santa Vittoria (RE) in via Magnano n. 92, vicino a Giannetto Lambruschi e non molto distante da Arsiero Guatteri, gli altri due IMI a cui sono state dedicate le Pietre d’Inciampo.

Grazie all’esperienza organizzata da Istoreco siamo venuti a conoscenza della storia di Celestino Gabbi, detto Rinaldo, un IMI (Internati MIlitari Italiani) della seconda guerra mondiale. Vogliamo ricordare come davanti alla possibilità di ritornare in patria al servizio della Repubblica Sociale Italiana di Mussolini, egli, come molti altri, rifiutò.

Celestino nasce il 28 novembre 1918 da Enrico Gabbi e Vittoria Gilioli a Santa Vittoria (RE) in via Magnano n. 92, vicino a Giannetto Lambruschi e non molto distante da Arsiero Guatteri, gli altri due IMI a cui sono state dedicate le pietre d’inciampo. Dopo aver frequentato la scuola fino alla quinta elementare, lavora come apprendista fabbro. Viene chiamato alle armi il 1° aprile 1939, all’età di 20 anni, come soldato nell’artiglieria del 6° reggimento. Dopo diversi anni di campagne militari, viene catturato come prigioniero di guerra dai tedeschi sul fronte italiano, presso Trieste, il 9 settembre 1943 e successivamente internato presso gli Stalag III C e III D vicino a Berlino il 15 settembre. Abbiamo avuto la fortuna di esaminare due sue lettere risalenti a questo periodo indirizzate alla famiglia. Le riportiamo interamente di seguito:

07/12/1943
Miei cari
finalmente posso aggiungere qualche parola in più del solito. Sto bene, vi prego di non stare in ansia per me, ché le mie condizioni sono buonissime.
Con ansia attendo una vostra risposta.
A te mamma, Rinaldo

25/01/1944
Miei cari, come sempre la mia salute è buonissima. Avverto che ho ricevuto il pacco, quando ne spedite un altro fatelo più grosso, con sigarette, marmellata, cioccolato e il pane, di questo molto. Ho trovato il figlio di Malagoli e due di Gualtieri, Brozzi e Mori i quali salutano Brunetta.
A tutti il mio abbraccio,
Rinaldo

Purtroppo non sappiamo se queste richieste siano mai state realizzate dato che poco dopo Celestino si ammalerà di meningite, malattia che in soli 7 mesi lo porterà alla morte, avvenuta il 16 agosto 1944 presso l’ospedale tedesco di Berlino – Neukolln. Verrà sepolto inizialmente nel cimitero di Doberitz – Elsgrund e in seguito trasferito al Cimitero Militare Italiano d’Onore, a Berlino.

Celestino Gabbi

Via Magnano, 92
42023 Novellara RE