L’esperienza vissuta durante questo viaggio mi ha permesso di riflettere a lungo su vari temi, tra cui quello della libertà personale che ognuno di noi possiede oggigiorno, alla quale non viene attribuita l’importanza e il valore che merita.
Spesso noi adolescenti ci costruiamo barriere mentali che limitano le nostre possibilità e frenano la nostra persona, provandoci di vivere serenamente la quotidianità.
Eppure siamo liberi, l’unico filo spinato è costituito dalla nostra mente.
Auschwitz mi ha insegnato che la sofferenza ha confini ben più estesi di quelli che conosciamo e che essa è stata voluta da esseri umani e approvata dal mondo.
Troppo spesso ci soffermiamo su sfumature e dettagli poco importanti della vita e ci dimentichiamo di quanto siano fondamentali altri valori, ad esempio l’unione famigliare, che più di tutto sono venuti a mancare alle persone internate nei campi.
Questo viaggio, oltre ad averci reso importanti testimoni, è stato un insegnamento di vita e un efficace mezzo di crescita personale.
Federica Boselli, classe 5F, Istituto Galvani-Iodi