Classe 5A Istituto Bertrand Russell, Guastalla (RE) – 2017

Firmino
Toniato

Firmino Toniato nacque a Villa del Conte in provincia di Padova il 2 luglio 1922, figlio di Angelo e Rosa Petrin, all’interno di una numerosa famiglia con 19 figli.

Alla fine della sua infanzia diventa bracciante, ma con l’inizio della Seconda guerra mondiale viene chiamato alle armi nel 1941 all’età di 19 anni. Giunse in territorio di guerra a Latisana il 5 febbraio 1942; nel marzo dello stesso anno, in seguito ad un ricovero nell’ospedale militare di Trieste viene riconosciuto idoneo ai soli servizi sedentari.
Tra il 42′ e il 43′ prende servizio in Istria, a Pola e a Fiume. Proprio a Fiume è stato catturato l’8 settembre 1943 in seguito all’armistizio e deportato nel campo di lavoro di Alfen Stukenbrock in Germania, costretto al lavoro coatto in un’officina meccanica dove, a causa di un incidente, perde tre dita della mano destra. Il 10 ottobre 1944 viene rimpatriato per malattia: tornato a Guastalla, dove la famiglia risiedeva all’interno di palazzo Ducale, allora suddiviso in numerose unità abitative e commerciali affittabili, viene riconosciuto affetto da tubercolosi polmonare e ricoverato il 18 novembre all’Ospedale di Correggio, dove muore il 6 maggio del 1945.
Personalmente abbiamo trovato particolare la storia di Firmino Toniato, poichè differente dalle altre, non essendo deceduto all’interno del campo di concentramento ma a causa di una malattia provocata dalle terribili condizioni in cui ha vissuto mentre era prigioniero; per questo motivo viene considerato vittima del nazifascismo nonostante sia riuscito a vivere i primi giorni della liberazione.

Firmino Toniato

Piazza Giuseppe Mazzini, 42016 Guastalla RE, Italia