Avendo avuto l’opportunità di guardare nelle foto, gli occhi delle vittime prima della deportazione e avendo visto i loro sorrisi e la loro spensieratezza, pensare che tutto questo sia stato cancellato da menti così ciniche, ci ha fatto inevitabilmente provare una sensazione indescrivibile.

È troppa la rabbia, il dolore, gli interrogativi a cui hanno già dato risposte scienziati, storici e psicologi, ma continuiamo incessantemente a porci. Ogni passo che abbiamo fatto in questi luoghi è stato lo stesso per milioni di vittime, di esseri umani provai di ogni cosa.

Come si può dimenticare tutto questo? E allora è proprio grazie al viaggio della memoria che, consentendoci di calpestare le loro orme, abbiamo contribuito ad eternare il ricordo di questi fatti e queste vite.

 

Classe 4D Liceo Moro