Qui è dove ho messo il garofano, qui è il punto in cui ho provato più emozioni. Ho messo qui il garofano perché credo che sia stato il luogo più toccante e difficile da vedere della nostra esperienza odierna. Mi ha toccato particolarmente perché al contrario di altre zone del campo (dove comunque sono accadute atrocità) era assolutamente nascosto. Nessuno oltre alle guardie sapeva dell’esistenza di questo luogo macabro.

Inoltre ho posato qui il garofano per ricordare gli uomini che sono stati brutalmente trucidati. Mi ha colpito il modo in cui sono stati uccisi, con fucilazioni e impiccagioni, oltre ad essere stati uccisi senza alcuna colpa e senza alcun motivo, sono stati giustiziati anche in modo orrendo. È questo il motivo per cui il mio garofano è stata posata qui; nella speranza che il ricordo rimanga per sempre.

Leonardo Manini – classe 4O, Liceo Moro