Il monumento ricorda i morti nel campo di concentramento di Plaszow, raffigura cinque uomini che guardano basso. Questo monumento trae delle emozioni tra cui: inquietudine, tristezza, paura… noi crediamo che non potremmo mai sapere come si sentissero realmente loro, ma possiamo immaginare il dolore e di una esclusione da una realtà senza motivo. Crediamo che se nessuno sapesse la storia dell’Olocausto, oggi qualsiasi persona, che fosse venuta in questo campo non si sarebbe accorta che il terreno che li circonda fosse appartenuto ad un clima di uccisioni, torture, ma piuttosto si sarebbe trovata in una situazione di tranquillità e spensieratezza.

Enrico Aprile, Stefano Rondini, Gianni Ruggerini, Simone Carra (insegnante Cecilia Leonardi) – Classe 5A, Istituto Gobetti Scandiano