La Seconda Guerra Mondiale non è stato soltanto il “genocidio” degli ebrei, ma una violazione di diritti umani innumerevoli scaturiti da un’idea di nazionalismo diffusa all’epoca. In questi giorni abbiamo avuto la possibilità di visitare tanti luoghi culturali della città di Praga ma soprattutto lo scopo del viaggio è quello di visitare i luoghi di “ricordo” della Seconda Guerra Mondiale. In una mattinata abbiamo visitato i luoghi più celebri dell’operazione Anthropoid, ovvero l’uccisione di Reinhard Heydrich (terzo uomo più importante regime nazista) per mano di due ragazzi, uno ceco e uno slovacco, che erano stati addestrati per molto tempo per attuare l’assassinio. Ma ne è valsa la pena uccidere Heydrich? L’uccisione dell’ufficiale tedesco ha portato una vendetta massiccia da parte dei tedeschi. I tedeschi hanno trovato un pretesto per dimostrare la loro superiorità e hanno raso al suolo un intero paese, Lidice, uccidendo 340 persone pur sapendo che i due assassini non fossero di Lidice.
Abbiamo visitato anche il campo di concentrano di Terezin e abbiamo visto le condizioni a cui erano sottoposti i prigionieri: condizioni di vita disumane, sovraffollamento e diffusione di epidemia causavano la morte di molte persone.
Il passato deve essere sempre ricordato, per evitare che possano succedere in futuro cose di questo genere. Le persone devono avere gli stessi diritti di tutti senza distinzione di sesso, colore della pelle o etnia.
Vincenzo Libonati – 5C Scaruffi Levi Tricolore
