Auschwitz: l’amore può crescere anche in luoghi come questo. Le madri condannate a morte che sollevano in alto i loro piccoli nelle camere a gas per farli respirare qualche secondo in più, famiglie che preferiscono morire assieme piuttosto che vivere in solitudine, Massimiliano Kolbe che si sacrifica per salvare un altro uomo… Visto il contesto di odio e distruzione, questi appaiono gesti veramente straordinari e risplendono in mezzo alle tenebre. Sono piccole fiammella di luce da cui ripartire che dimostrano che nell’uomo può esserci una forza straordinaria, l’amore che non può essere soffocato dalla violenza e dal terrore.
Lucia