“Notti di Praga con forti odori di guerra”, così disse Lucio Dalla in “Notte”…
Praga l’ho vissuta respirando ricordi in ogni angolo della città sicuramente le visite che abbiamo fatto (oltretutto molto interessanti e affascinanti) in questi giorni sono state d’aiuto per entrare ancora di più nella memoria di Praga; ma anche semplicemente passeggiando per le vie di questa splendida e colorata città, sia di giorno che di notte, ti accorgi di quanto sia grande qua il culto per il ricordo. Ogni singolo accaduto, ogni singolo personaggio che abbia portato ad un, anche se piccolo, cambiamento è ricordato. Magari con solo una piccola targa su un muro, ma è ricordato!
A farmi apprezzare ancor di più questo viaggio è stato il modo con cui ci sono state spiegate le cose: ho notato come le guide hanno raccontato con passione, con voglia di trasmettere e di coinvolgere (nonostante magari quella fosse la centesima volta in cui raccontavano quella storia).
La visita a Terezin è stata la più toccante e che mi ha lasciata senza parole e incredula: non riesco a capacitarmi di come degli uomini possano andare a compiere tali atrocità su altri uomini, uguali a loro…
E il vedere sul volto di Karel, la guida che ci ha accompagnato in questa giornata, scendere una lacrima mi ha fatto capire come questa storia sia “GRANDE” dentro di lui, nonostante non l’abbia vissuta sulla sua pelle.
Margherita Bertolani – 5I Liceo Moro
