Sicuramente questa esperienza è stata significativa per tutti e ha lasciato un segno in tutti noi. Dalle varie uscite abbiamo potuto riscoprire l’importanza dei valori umani come la famiglia, l’amicizia e la solidarietà nei confronti dei propri simili.

Grazie al coinvolgimento emotivo delle varie guide, è stato possibile immedesimarci nel modo di vivere dell’epoca. Nonostante molti anni siano passati dalla fine della guerra, l’insensibilità e l’indifferenza persistono tutt’oggi: difatti, a causa della diffidenza nei confronti dello straniero, sono aumentati i pregiudizi che contribuiscono allo sviluppo di un’ideologia caratterizzante il pensiero comune. La figura di Schindler vi ci si allontana. Nonostante all’inizio fosse favorevole alla concezione nazista, ciò che ha potuto cambiare il suo punto di vista è stata la disponibilità nell’incontrare quelle stesse persone che inizialmente sfruttava.

Cosicché, dall’esempio di Schindler e di altri avvenimenti che ci sono stati raccontati, abbiamo compreso che il fare memoria significa che, solo avendo un contatto diretto con il passato,possiamo imparare a vivere il presente nel riconoscimento della dignità dell’altro.

Classe 5B, Istituto Russell