Parola alla commemorazione conclusiva del secondo turno

Mirella Stanzione all’incontro al teatro Valli ci ha detto una frase in particolare: “le nuove generazioni non hanno imparato nulla dalla storia”.
In questi giorni per noi è stato diverso perché abbiamo avuto l’opportunità di incontrare testimonianze dirette, per esempio la nostra guida Claudio a Sachsenhausen ci ha detto che stavamo camminando sulla terra mischiata a ceneri umane. Oppure abbiamo letto varie lettere di addio, tra le quali una lettera di una ragazza dodicenne al padre nel memoriale agli ebrei caduti. E ancora, lettere in cui chi stava per morire descriveva come stavano morendo le persone davanti a loro, con la consapevolezza che sarebbero morti nello stesso modo.
Tutti questi esempi ci hanno fatto ragionare facendoci capire che tutto ciò di cui abbiamo parlato e discusso questa settimana potrebbe accadere di nuovo, perché spesso in certe situazioni ci è venuto spontaneo fare paragoni con cose che viviamo quotidianamente. Ora abbiamo una spinta in più per pensare a comportamenti utili a contrastare e a impedire che tutto questo si diffonda. Niente è più terribile dell’indifferenza che a volte ci porta a perdere di vista la nostra umanità.

 

Classe 5G – Istituto Tricolore – Reggio Emilia