Buongiorno a tutti, crediamo innanzi tutto sia doveroso ringraziare Istoreco per averci permesso di intraprendere questo viaggio.
Come tutti sappiamo il viaggio della memoria è uno dei privilegi che la scuola ci offre da anni, per fare un’esperienza davvero importante e quest’anno ci è stata data la possibilità di visitare la bellissima città di Praga in tutti i suoi aspetti. Ricordare è fondamentale per evitare la ripetizione delle stragi che la nostra storia ci mostra. Questo viaggio, però, permette di vedere da vicino e di toccare con mano tutto ciò che le vittime della storia hanno dovuto affrontare. Ogni visita ci ha regalato emozioni contrastanti, fonti di riflessione e una comprensione più profonda.
Essere effettivamente presenti nei luoghi in cui civili, innocenti e tutta la popolazione è stata maltrattata, porta a scontrarsi duramente con la realtà.
Quello che ci è stato raccontato dalle guide locali sembra essere surreale, qualcosa di impossibile da credere, ma purtroppo la crudeltà della guerra non guardò in faccia a nessuno e moltissime persone fra cui donne e bambini vennero maltrattati e uccisi, si trattava di persone comuni e senza alcuna colpa che vennero sterminate a causa delle loro origini e non solo.
Il ricordo di tutte le vittime della storia: è qualcosa che va custodito con cura, e non deve mai essere preso con superficialità.
Molto importante è stata la formazione sui fatti avvenuti durante la seconda guerra mondiale in questi territori e sui quali purtroppo non si hanno molte conoscenze.
È stata un esperienza a livello culturale e personale indimenticabile e ricca di significato.
Cogliamo l’occasione per consigliare alle classi future che compiranno questo viaggio di affrontarlo con lo spirito giusto e soprattutto vogliosi di apprendere cose nuove.
Arrivati al termine di questo viaggio, torniamo tutti con qualcosa di più a casa.
La consapevolezza che ci portiamo dentro data dagli avvenimenti passati deve servire per fare sì che quello che è stato fatto non venga più compiuto.
La visita a Terezin è stato un colpo al cuore, che ci ha aperto gli occhi su cosa gli uomini siano in gradi di fare, e quanto dolore possano creare.
Studiare la storia sui libri è sicuramente importante, ma vedere questi luoghi di cui parliamo in classe è ancora più d’impatto.
Fare il viaggio della memoria ci rende ancora più consapevoli di quella che è stata la storia e ci fa capire che non dobbiamo mai dimenticare quello che è accaduto e fare in modo che non si ripeta mai più.

Cecilia Salpietro e Noemi Beretti – 5Q liceo linguistico Cattaneo

Le riflessioni di Cecilia e Noemi a Lidice, di fronte ai loro compagni di viaggio