Quando penso alla Seconda Guerra Mondiale il primo aspetto che mi viene sempre in mente è la cattiveria, la violenza brutale e completamente infondata che i dittatori hanno rivolto alle varie minoranze, che va ricordato, non erano solo ebrei, ma tutte quelle “categorie” di persone che erano scomode all’autocrate, persone che solo per alcune loro caratteristiche non avevano il diritto di vivere perché, per il regime vigente, disturbavano e distruggevano l’equilibrio prestabilito.
Inoltre vorrei citare la celebre frase di Primo Levi “È avvenuto, quindi può ricapitare” ed è per tale motivo che secondo me è importante studiare la storia, soprattutto quella più recente, perché adesso sembra che non sia mai successo niente fin quando non ricade il giorno della memoria, ignorando tutte le notizie che i media ci espongono su aggressioni fasciste, ad esempio una successa lo scorso 18 Febbraio davanti al Liceo Michelangelo di Firenze, dove due studenti sono stati picchiati da sei studenti di Azione studentesca di un altro istituto.
Questo è il motivo per cui ricordare è importante, essenziale.
Ricordare è un diritto ed un dovere di ogni cittadino del mondo, in modo tale che eventi analoghi non ricapitino.

T. C. S. – 5C Istituto B. Russell

Sinagoga Pinkas, Praga