“Il cielo di Sachsenhausen è grigio, le goccioline leggere bagnano il prato, leggere come i corpi dei prigionieri ammassati nelle fosse comuni… Ancora oggi qui si respira finta ironia mista a tanta tristezza.”
“Nulla è più crudele dell’umiliazione e della privazione dell’identità di un individuo. Ricordare e capire ci permette di non ripetere gli stessi errori.”
“Per non dimenticare, ricalchiamo i passi dei luoghi del tormento.”
“Bruciare libri, bruciare l’identità equivale a bruciare la libertà.”
“Sapere per non dimenticare il dolore causato dalla “diversità”. “
“Così vuoto e contemporaneamente pieno da appesantire il mio cuore e da non permettermi di pensare per via di quel silenzio assordante.”
“Meglio astenersi dal governare il destino degli altri, dal momento che è già difficile ed incerto pilotare il proprio.”
“Non occorrerebbe un solo giorno per ricordare tale avvenimento ma bisognerebbe ricordarlo sempre.”
Classe 5A, Indirizzo Turistico, Istituto Motti