Dal viaggio a Terezin credo di aver ricevuto tante scosse. Scosse fragorose e che mi hanno smosso. Non mi scompongo davanti a nulla, anche oggi ho cercato di rimanere fermo e di visitare con un occhio cinico tutto, ma davanti a tanta atrocità, equiparabile solo alla fantasia dell’uomo, non è possibile. Tombe, morti, dolore, tutto questo è inumano.
Giovanni Guidetti – 4B Liceo Ariosto
