Le ragazze della 5H si interrogano sulle responsabilità della storia e degli uomini
Il contatto con le pratiche disumane del campo di Sachsenhausen, della baracca 13 e della topografia del terrore suscita emozioni che culminano in un senso di colpa. Appartenere al genere umano che ha perpetrato tali atrocità comporta una responsabilità ineliminabile e il dovere di elaborare e di rendere nota quella parte di storia degli uomini. L’indifferenza di chi ha visto e ha preferito tacere dovrà essere di monito a noi giovani affinché le discriminazioni non degenerino in atti di follia. Dobbiamo sempre chiederci cosa facciamo e perché lo facciamo, memori del passato, consapevoli del presente e coscienti del futuro.
Discorso pronunciato da Francesca Cascone a nome della classe 5H dell’Istituto Tricolore durante la commemorazione a Treuenbrietzen il 25 febbraio 2017