In questi giorni abbiamo compiuto un viaggio nel tempo, che ci ha mostrato nuove storie e ricordi di uno dei massacri più volenti della storia. Abbiamo visitato luoghi colmi di dolore, sentito storie di vite spezzate ma anche di grande forza. Tra le strade di Praga ci siamo immedesimati in quelle persone che da un giorno all’altro hanno vista la loro vita cambiare, che come noi vivevano in una tranquilla città ma uno ad uno sono stati obbligati a lasciare tutto ciò che conoscevano. Strano credere che in una città così bella e piena di vita, sia successo qualcosa di così brutto.
A Terezin non solo abbiamo ascoltato la storia ma abbiamo guardato coi nostri occhi luoghi di morte e dolore. Ci siamo chiesti come la mente umana possa essere così crudele da togliere completamente la dignità ad altri uomini. Attraversare Terezin e le sue fortezze ha scosso qualcosa nel cuore di ognuno di noi e ci ha aiutato a realizzare che quelle atrocità sono successe davvero.
Il racconto dell’operazione Anthropoid ci ha mostrato la forza dell’opposizione, il coraggio di centinaia di persone che hanno sacrificato la loro vita per dimostrare che il nazismo non era infallibile e cbe dall’altra parte c’erano persone disposte a lottare.
La visita a Pirna infine, ci ha mostrato un lato del nazismo che non conoscevamo, un lato ancora più oscuro e inquietante che ha innescato in noi forti reazioni.
Crediamo che compiere questo viaggio sia stato necessario per ognuno di noi.
A volte si rischia di dimenticare ciò che è stato.
Vivere i luoghi della memoria ci ha dato molta più consapevolezza e abbiamo compreso che per costruire il nostro futuro dobbiamo conoscere, e farci coinvolgere dal passato.

Classe 5 San Tommaso, Correggio

La 5 del San Tomaso legge le sue riflessioni