“Monumento dei cuori strappati” del campo di concentramento di Plaszow, nel quartiere di Podgórze, “in omaggio ai prigionieri torturati e uccisi nei genocidi provocati da Hitler negli anni dal 1943 al 1945”.
Teste chinate sotto il peso della prigionia, cuori e vite strappate, ma pugni stretti per resistere all’oppressione.
Marika Civillin, classe 4F, Istituto Scaruffi