Questo viaggio mi ha aiutato a capire cosa voglio essere e cosa diventare, spero che tutto questo diventi reale dopo la fine di questo percorso. Questo percorso che abbiamo vissuto e visto può lasciare un segno di libertà e di emozioni forti, può servire per ricordarci come sia possibile arrivarci con le nostre gambe e dire: “c’è l’ho fatta fino alla fine di questa tappa”.

Ce l’abbiamo fatta anche se per noi è stato difficile adattarci. Però, ci servirà come ricordo e per far sì che non riaccadrà e poi ricorderemo anche tutte quelle persone che c’erano e l’hanno vista, e in pochi altri secondi hanno perso la vita. Ci sono stati pochissimi sopravvissuti e ci hanno messo la pelle: in molti primo o poi lasciano qualcosa di fantastico e doloroso dietro di loro, noi ora dobbiamo viverlo e coglierlo subito. Sono opportunità che ci capitano una volta nella vita. Il consiglio che vi dò è: studiate, formatevi, impegnatevi. È da voi che dipende tutto, quindi è necessaria la solidarietà, solidarietà che purtroppo non c’è in tutti: siate all’altezza e dimostrate di avere tutte le carte.


Rita Benetti, 5S Istituto Russell Guastalla