Conclusione di un viaggio: sono a casa mia sul divano con la mia famiglia eppure è come se avessi lasciato un pezzo di me in quei campi. Non dimenticherò mai la sensazione che si legge negli occhi degli ebrei attraverso le loro foto, erano già consapevoli del proprio destino.

Ascoltando i racconti della guida provi sgomento, rabbia, tristezza vorresti urlare nel vedere tutti quei capelli e poter dire non è mai successo.

Noi possiamo leggere tante parole su Auschwitz ma nel vederlo comprendi che l’uomo può essere veramente crudele…

 

Nina Miselli