Oggi, 9 febbraio 2023, abbiamo visitato il campo di smistamento di Terezìn. In questa cittadina all’apparenza normale, c’è tutto, ma un tempo nascondeva una realtà alquanto spaventosa. Ebrei, oppositori politici, omosessuali e disabili venivano sottoposti a soprusi e vivevano in pessime condizioni: camere sovraffollate, servizi igienici quasi assenti e malnutrizione.
La prima cosa che abbiamo visitato è stato il cimitero alle porte della fortezza e ha suscitato in noi un senso di inquietudine e tristezza.
Non è facile rimanere impassibili quando ci si trova in questi luoghi, conoscere è necessario perché ciò che è accaduto non si ripeta.

Martina Mainini, Eri Daci, Justina Jeminaj, Sarfo Owusu Christabel – 5C Scaruffi Levi Tricolore

L’ingresso al campo di prigionia di Terezin.