Prima di partire non avevo mai realizzato appieno il fatto che tutte queste persone innocenti potessero essere vittime di tali atrocità. Vedere elementi concreti che ne sono la prova e dimostrazione (ad esempio il crematorio, il cimitero e i disegni dei bambini) mi ha fatto, però, prendere atto di ciò che è successo, purtroppo per davvero. E che non deve essere chiaramente dimenticato, innanzitutto, perché le vittime meritano di essere ricordate, ma anche affinché nulla del genere si ripeta nel presente e nel futuro. Dunque, ritengo che il cosiddetto viaggio della memoria sia utile ed abbia un fine più che valido. Sono felice di avervi preso parte in prima persona e se potessi lo rifarei senza ombra di dubbio, oltre a consigliarlo ad altri.
Bougzim Firdaous – 5 I Liceo Moro
