da VM Redazione | Mar 2, 2018 | Cracovia, Diario
Non tutte le persone percepiscono l’importanza degli errori commessi in passato, perché non avendo vissuto i fatti storici in prima persona faticano a comprenderli fino in fondo. Il viaggio della memoria ha l’obiettivo di indurci a soffermarci su eventi dolorosi della nostra storia recente, di stimolare in noi la riflessione e allontanarci da tutto ciò che è superfluo, per riuscire ad immergerci “anima e corpo” in questi terribili avvenimenti.
Durante questo viaggio siamo stati sollecitati a riflettere sull’atteggiamento di ignavia e disinteresse adottato dagli Stati vicini rispetto a quello che stava succedendo in Germania e in Polonia durante gli anni del nazismo; le altre nazioni facevano finta di niente, ma tutti sapevano, sapevano cosa stava succedendo, come sarebbe andata a finire. E ancora oggi si tende a negare l’evidenza: la storia si ripete e il passato dovrebbe servire da monito per quello che facciamo nel presente. Ogni giorno passiamo con indifferenza in mezzo alle discriminazioni, agli abusi, alle violenze, alle barbarie che non troveranno mai giustizia. Tutti noi ci lamentiamo, ma non facciamo nulla per cambiare, siamo passivi di fronte alla realtà che produce effetti negativi sulla società, nonostante la storia ci abbia insegnato che una scelta può fare la differenza.
Un esempio lampante di ciò sono i Giusti tra le nazioni, che hanno intrapreso un percorso che andava controcorrente, rischiando persino la vita affinché giustizia fosse fatta. I Giusti si possono considerare eroi mondiali e meritano di essere ricordati per l’eternità. Noi giovani abbiamo il compito di portare avanti la loro memoria, con sensibilità e maturità, sperando che in futuro ci possano essere ancora eroi di questo calibro, perché ne abbiamo e ne avremo sempre un estremo bisogno.
da VM Redazione | Mar 2, 2018 | Cracovia, Diario
Sensazioni: qui vediamo un treno arrivato e sempre da qui dobbiamo fare in modo che lo stesso treno, quello dell’umanità, riparta con un carico di consapevolezza e speranza, portata nel mondo da tutti voi ragazzi e non, rappresentando nel quotidiano il rispetto della nazionalità – religione – usi e costumi di tutti!
Auschwitz è stato anche molta paura, sembra che qui si sia fermato il tempo forse è meglio così, ricordandoci che l’uomo può diventare una bestia assetata di sangue senza un perché!
Allora ragazzi gridiamo al mondo con grande forza “Mai più!”
Auschwitz – Birkenau 2018!
da VM Redazione | Apr 20, 2017 | Berlino, Diario, Viaggi
Il Viaggio della Memoria di Istoreco ringrazia i suoi principali sostenitori: gli studenti e le famiglie reggiane. Li ringrazia donando un piccolo libro a ogni viaggiatrice e ogni viaggiatore dell’edizione 2016, che ha portato 1.100 persone in visita a Praga, Terezin e Lidice. Rappresenta una novità per il Viaggio della Memoria. Per la prima volta il Viaggio ha documentato tutto il proprio percorso e ha voluto poi donare questa documentazione ai viaggiatori. Un dono doveroso, visto che gli studenti delle scuole superiori reggiane e le loro famiglie sono il principale sostenitore del Viaggio. Senza volontà di figli e genitori di partecipare al Viaggio, e di pagare per farlo, il Viaggio non esisterebbe.
da VM Redazione | Mar 4, 2017 | Berlino, Diario
Marco, nipote di IMI, dopo la commemorazione nella cava dove vennero uccisi 127 deportati italiani
Berlino, giorno 5: ultima tappa per il Viaggio della Memoria, a Treuenbritzen, sul luogo dove il 23 aprile 1945 vennero giustiziati 127 IMI italiani. L’hashtag del viaggio è #ilfuturononsicancella, che è vero. Aggiungerei anche che il #futurononèscritto. Non so che idea di futuro avessero quei 127 ragazzi di allora, ma ricordarli, oggi, significa ripetersi ancora una volta che la “memoria” non ha quasi mai a che fare con il passato, ma sempre con il futuro. Io, per esempio, quando penso a mio nonno Alcide – che fu anch’esso un IMI – lo immagino comunque proiettato al futuro perché la scelta che fece 70 anni fa – la scelta “giusta” – influenza tantissimo la mia vita oggi. Ai ragazzi stupendi che hanno condiviso questa esperienza, e a noi stessi, si rivolge dunque il “lacio drom” del popolo rom, dove il “buon viaggio” indica non tanto la strada, quanto la capacità di scegliere quella migliore.
Marco Truzzi
da VM Redazione | Mar 3, 2017 | Berlino, Diario
Un pensiero per il passato, per la grande strage ancora oggi non dimenticata …
Com’è possibile che un uomo (no! non si merita di essere chiamato UOMO, una bestia lui era e bestia andrebbe chiamata ma forse neanche così, perché magari si elogerebbe da solo per il nome datogli) per un suo piccolo sfizio abbia tolto la vita a persone, ha diviso famiglie e per cosa? per niente!
Esperienza significativa, che fa crescere a livello personale oltre che a livello psicologico.
Penso che andare nelle zone per vedere fisicamente e con i propri occhi, dove purtroppo è SUCCESSO QUELLO CHE è SUCCESSO faccia riflettere molto di più, cioè già SENTIRE ed IMMAGINARSELI NELLA PROPRIA TESTA è DIFFICILE, figuriamoci ANDARE NEI LUOGHI mentre si ASCOLTA LA GUIDA che narra di varie storie… POSSIAMO soltanto (forse) SOLO CAPIRE il dolore fisico e psicologico che hanno dovuto subire quelle persone per lo sfizio di UNA SOLA PERSONA!
Insegniamo alle nuove generazioni a non ripetere gli errori fatti in passato.
Istoreco continua così, ISTORECO ISTRUISCI CHI NON SA.
Istoreco = una parola, una grande storia!
Super bravi, ottimo programma organizzato, ottime guide!
Perché insieme possiamo cambiare le cose, PASSO PASSO.
Giada Sciacca – 5B Istituto Motti – Reggio Emilia
da VM Redazione | Mar 3, 2017 | Berlino, Diario
La visita ai campi di concentramento si chiude sempre con un fiore, un omaggio individuale. E la scelta non è facile
Come fai a trovare un posto solo? Ogni angolo, pietra, pezzo di terra.
Non posso fare a meno di pensare che anche lì, dove sto camminando io, qualcosa di violento o umiliante sia accaduto a qualcuno di cui non saprò mai il nome.
Per questo li avrei lasciati in mezzo al passaggio. Bianchi, puliti e tutti uguali.
In fondo, volevo solo che stessero vicini.
B.