


Testimonianza partigiana con Giacomina Castagnetti e Giglio Mazzi
Un incontro online con i testimoni della Resistenza reggiana, Giacomina Castagnetti e Giglio Mazzi “Alì”. Lo proponiamo per venerdì 23 aprile, dalle 11 alle 12.30 sui nostri canali social, per ricordare l’anniversario della Liberazione dall’occupazione nazista e dal regime fascista.
Dopo l’8 settembre 1943 Giacomina e Giglio partecipano alla Resistenza contro i fascisti italiani e contro i nazisti tedeschi. Sono Partigiani. Hanno deciso di rischiare la vita e lottare per la liberazione, per il sogno di un mondo nuovo. Quando Giacomina e Giglio hanno rispettivamente 19 e 18 anni arriva il 25 aprile 1945, la Liberazione!
Venerdì 23 aprile dalla Sala del Tricolore di Reggio Emilia Giacomina e Giglio parleranno della loro esperienza partigiana in un momento collettivo che sarà trasmesso sulle pagine Facebook e sui canali YouTube del Comune di Reggio Emilia e di Istoreco. La mattina sarà aperta dai saluti del sindaco reggiano Luca Vecchi, il dialogo sarà condotto da Matthias Durchfeld di Istoreco. Le scuole sono Invitate a collegarsi, sarà possibile anche fare domande a Giglio e Giacomina.
Scarica qui la locandina.
L’iniziativa è promossa da Istoreco in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, la Provincia di Reggio Emilia e la Regione Emilia-Romagna.

“Mussolini ha fatto anche cose buone” – Conferenza per i genitori degli studenti
Giovedì 22 aprile 2021, alle ore 21 è in programma la conferenza con Francesco Filippi, storico e autore del libro “Mussolini ha fatto anche cose buone”.
L’incontro è pensato per i genitori degli studenti che partecipano al progetto Viaggio della Memoria 2021 e per la cittadinanza tutta.
Mai come ora il fascismo è presente, soprattutto su Internet, ma non solo. Frasi ripetute a mo’ di barzelletta, che possono sembrare innocue e risibili, fanno sempre più presa. È il meccanismo delle fake news. Non resta che rispondere punto su punto, per mostrare la realtà storica e capire il presente.
L’incontro é gratuito e si terrà in modalità digitale sulla piattaforma zoom.
È obbligatoria l’iscrizione scrivendo a viaggimemoria@istoreco.re.it
Scarica qui la locandina.
L’iniziativa è promossa da Istoreco in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, la Provincia di Reggio Emilia e la Regione Emilia-Romagna.

Conferenze online gratuite
Dopo la Prima Guerra Mondiale e la rivoluzione in Russia nascono molte aspettative e altrettante paure davanti ad una società in cambiamento. Una risposta è la violenza squadrista che spiana la strada ai fascisti italiani per arrivare al potere. Per più di vent’anni l’arbitrarietà e la prevaricazione rimangono caratteristiche della società sot- to il governo Mussolini. Anzi, il disprezzo dell’avversario politico e l’odio razzista diventano politica istituzionale.
Nemmeno i metodi fascisti e nazisti, però, riescono a spegnere la voglia di libertà e di ribellione. Strano a dirsi, ma anche nel bel mezzo di una Guerra Mondiale si può sognare un mondo libero. Ma si può liberare l’essere umano dal trauma dello sterminio? Come si può governare insieme in una Europa nuova per arginare le spinte nazionaliste, per evitare un’altra Guerra Mondiale? Cosa possiamo imparare dai tentativi di creare nuovi modelli di società?
Da Reggio Emilia, Berlino, Auschwitz, Ventotene e Gerusalemme si collegheranno via internet studiosi e guide di Luoghi di Memoria per lezioni dialoganti che daranno ai ragazzi l’opportunità di incontrare, almeno da remoto, altri Paesi, altri punti di vista e tanta storia.
Durata di ogni conferenza: 45 minuti
Periodo: prenotabili a partire dal 27 gennaio / Giorno della Memoria
1 > Fascismo a Reggio: Mussolini 1922-1943 e Mussolini 1943-1945
Massimo Storchi – Istoreco Reggio Emilia
A Reggio Emilia governano per quasi 23 anni i fascisti. Chi erano? Chi erano i loro leader? Cosa sappiamo dei loro crimini, delle loro carriere, della loro fine?
2 > Il Campo di concentramento per donne a Ravensbrück
Salvatore Trapani, Istoreco Reggio Emilia/Berlino
Dopo Auschwitz con la sua sezione femminile, Ravensbrück fu il più grande Lager nazista per donne. Quasi tutte le prigioniere, tedesche, italiane e dei Paesi occupati, portarono il triangolo rosso come prigioniere politiche, diventando in molte attive resistenti anche nel campo.
3 > Il campo di sterminio di Auschwitz
Michele Andreola, Museo Auschwitz Oswiecim
Dal 1942 il campo di sterminio Auschwitz-Birkenau divenne il centro dello sterminio di massa degli Ebrei europei. Questi vennero uccisi a causa solo della loro origine, indipendentemente da etá, sesso, cittadinanza o opinioni politiche. A Birkenau furono assassinati anche gli ebrei di Reggio Emilia.
4 > Questioni di Resistenza
Elisabetta Del Monte, Istoreco Reggio Emilia
Cosa significa fare la Resistenza, diventare partigiano/a? Cosa significava, quindi compiere questo tipo di scelta antifascista dal punto di vista pratico e morale? Si cercherà di riflettere sulla Resistenza cercando di liberarsi della retorica che nel tempo vi si è depositata sopra e affrontare aspetti concreti e reali senza tralasciare il senso ampio e traslato del termine.
5 > La liberazione è possibile?
Giordana Moscati, Memoriali Gerusalemme
Come avvenne la liberazione in Italia, come avvenne nei campi di concentramento? Come accoglie dopo il 1945 la società italiana ex fascista i reduci della deportazione? Era possibile sentirsi liberi, dopo la Shoah? Come si comincia una nuova vita?
6 > L’Europa unita e il sogno della pace
Anthony Santilli, Archivio storico di Ventotene
E’ proprio nella piccola isola di Ventotene, durante il confino politico come oppositori al regime fascista, che Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni iniziarono a riflettere su quello che diventerà il testo “per un Europa libera e unita” conosciuto poi come “il Manifesto di Ventotene”. Un progetto lungimirante e forse utopico, per certi aspetti, che registrò anche grossi fallimenti, una “via nè facile nè sicura” come lo stesso Spinelli la definirà ma “una strada da percorrere, e lo sarà.
7 > Il muro di Berlino e il sogno della libertà
Steffen Kreuseler, Istoreco Reggio Emilia/Berlino
Da adolescente negli anni ottanta a Berlino est la vita scorreva regolarmente. Ma il muro era onnipresente. Come costruzione e come ostacolo, sia dal punto di vista architettonico che mentale. Quale libertà si sognava a Friedrichshain nei tempi della Perestroika? Quanto corrispondeva quel sogno alle libertà reali che la Germania nel 1990 riunificata era in grado di offrire ai cittadini dei “nuovi land federali”?

Nuove Pietre d’inciampo a Baiso, Villa Minozzo, Novellara e Bagnolo
Ogni anno dal 2015, in preparazione al viaggio, si posano nella nostra provincia alcune Pietre d’Inciampo, aderendo così a questo monumento diffuso che si sta costruendo in tutta Europa. All’interno del progetto “Viaggio della Memoria 2021” saranno posate complessivamente 9 nuove Pietre d’Inciampo a Baiso, Villa Minozzo, Novellara e Bagnolo.
I nomi dei deportati saranno incisi davanti alle loro case. Saranno segni della memoria che invitano il passante a fermarsi, a leggere e a non dimenticare queste persone, questi nostri vicini di casa, umiliati, privati dei diritti umani, arrestati, deportati.
Prima, però, svolgeremo piccoli laboratori di ricerca per ricostruire la biografia di ognuna di queste vittime della persecuzione nazista e fascista. Vogliamo riscoprire dove vivevano e cercare notizie negli archivi. Questi laboratori si svolgono in alcuni incontri online della durata di 45 minuti l’uno, concordati con i docenti delle classi interessate
Una Pietra sarà posta davanti alla casa di Pietro Papi, in Via Roma a Novellara
La posa é trasmessa in diretta Facebook il 27 gennaio, Giorno della Memoria.
guarda la diretta
Le altre 8 pietre sono dedicate a Lorenzo Caluzzi e Lodovico Tonelli (Comune di Baiso), Flaminio Bertini, Piero Farioli e Amadeo Gazzotti (Comune di Villa Minozzo), Dante Vecchi, Alfredo Iotti e Combes Biagini (Comune di Novellara).
Saranno posate insieme agli studenti quando saranno consentito di nuovo le uscite didattiche. Noi speriamo nel periodo del 25 aprile, oppure al più tardi vicino al 2 giugno.
Intanto abbiamo avviato i laboratori di ricostruzione biografica con l’Istituto Cattaneo Castelnovo Monti per le Pietre di Villa Minozzo e con l’Istituto Gobetti Scandiano per le Pietre di Baiso. Stiamo ora offrendo laboratori alle scuole di Reggio e Correggio per le Pietre di Novellara e Bagnolo.
Con l’installazione di ormai oltre 75.000 Pietre in 23 paesi europei e in centinaia di Comuni, le Pietre d’Inciampo sono il più vasto e capillare monumento antifascista in Europa. Tutte le Pietre d’Inciampo in Provincia di Reggio Emilia e le storie delle persone ricordate trovi sull’apposita pagina www.ilfuturononsicancella.it/pietre-dinciampo/.

Il progetto Viaggio della Memoria 2021
Il Novecento fra la violenza e il sogno della liberazione
Il progetto Viaggio della Memoria 2021 vuole essere uno strumento per supportare il lavoro quotidiano dei docenti e degli studenti. Proprio per questo, grazie al sostegno trovato da parte di alcuni sponsor, Istoreco può rispondere alle richieste dei docenti e proporre ora per il 2021 un nuovo programma maggiormente semplificato.
Pertanto, tutte le iniziative proposte sono interamente gratuite e il numero di conferenze prenotabili è libero (fino ad un massimo di sette) senza vincoli di collegamento tematico fra di loro.
A > Conferenze online gratuite
Durata: 45 minuti
Periodo: prenotabili a partire dal 27 gennaio / Giorno della Memoria
vedi tutte le conferenze online proposte
B > Posa delle Pietre d’Inciampo
Novellara, Bagnolo, Baiso e Villa Minozzo Periodo: primavera 2021
Con l’installazione di ormai oltre 75.000 Pietre in 23 paesi europei e in centinaia di Comuni, le Pietre d’Inciampo sono il più vasto e capillare monumento antifascista in Europa. Ogni anno, dal 2015, in preparazione al viaggio, si posano nella nostra provincia alcune Pietre d’Inciampo, aderendo così a questo monumento diffuso che si sta costruendo in tutta l’Europa. All’interno del progetto “Viaggio della Memoria 2021” saranno posate complessivamente 9 nuove Pietre d’Inciampo a Baiso, Villa Minozzo, Novellara e Bagnolo.
C > Conferenza per i genitori degli studenti – online
giovedì 22 Aprile 2021
con Francesco Filippi, storico e scrittore
Mussolini ha fatto anche cose buone
Dopo oltre settant’anni dalla caduta del fascismo, mai come ora risolleva la testa, soprattutto su In- ternet, ma non solo. Frasi ripetute a mo’ di barzelletta per anni, che parevano innocue e risibili fino a non molto tempo fa, si stanno sempre più facendo largo in Italia con tutt’altro obiettivo. E fanno presa. È il meccanismo delle fake news, di cui tanto si parla in relazione a Internet; ma è anche il metodo propagandistico che fu tanto caro proprio ai fascisti di allora: «Dite il falso, ditelo molte volte e diventerà una verità comune». Non resta che rispondere punto su punto, per mostrare la realtà storica che si cela dietro alle «sparate» della Rete e dare gli strumenti per difendersi dal rigurgito nostalgico e capire il presente.
D > Testimonianza partigiana – online
sabato 24 aprile 2021
Testimonianza di Giacomina Castagnetti e Giglio Mazzi “Alì”
Nell’aprile 1945 Giacomina e Giglio hanno rispettivamente 19 e 18 anni. Dopo l’8 settembre 1943 partecipano alla Resistenza contro i fascisti italiani e contro i nazisti tedeschi. Sono Partigiani. Giovanissimi hanno deciso di rischiare la vita e lottare per la liberazione, per il sogno di un mondo nuovo.
In un secondo momento, se nei mesi di aprile e maggio 2021 la situazione sanitaria lo permetterà, ogni singola classe, accompagnata da operatori di Istoreco, potrà eventualmente partecipare ad uscite giornaliere per visitare alcuni Luoghi di Memoria in Emilia-Romagna come Marzabotto, Nonantola, Montefiorino …