Viaggio della memoria 2019

Cracovia
Auschwitz

I nazisti tedeschi ed i fascisti italiani hanno dato la caccia a persone di ogni età. Guidati da un’allucinante idea di „razza ebraica” hanno schedato, arrestato, deportato, ucciso. È la parte italiana della Shoah, “catastrofe, disastro” in ebraico, l’assassinio di sei milioni di ebrei europei.
Un Viaggio della Memoria è molto più di una visita ad un campo di concentramento. Studiamo la Storia e le storie personali, educhiamo ai diritti umani.
E’ un Viaggio per il Futuro.

Il diario degli studenti

Pensieri e riflessioni degli studenti della provincia di Reggio Emilia che partecipano al Viaggio della Memoria 2019 ad Auschwitz e Cracovia.
Testimonianza partigiana, 2014 Reggio Emilia

Testimonianze – Giacomo Notari e Giacomina Castagnetti, Reggio Emilia

Data unica per tutte le scuole della provincia – Giovedì 11 aprile 2019, Teatro Romolo Valli Reggio Emilia – Ingresso ore 09.30, inizio iniziativa ore 10.00, fine iniziativa ore 12.00

Affrontare il passato – Daniela Fantozzi, Vicepresidente Unindustria Reggio Emilia

Ritengo che iniziative come queste siano il modo più efficace possibile per affrontare e depotenziare il passato, contestualizzandolo …

Domande che aumentano – di Giorgio Zanni, presidente della Provincia di Reggio Emilia

Il Viaggio della Memoria organizzato da Istoreco è probabilmente, per qualità dell’esperienza proposta, un unicum nel nostro Paese …

Testimone da raccogliere – di Alessio Mammi, sindaco di Scandiano

Sono stato per qualche giorno al “Viaggio della Memoria” insieme oltre 300 ragazze e ragazzi delle nostre scuole. Un “Viaggio nella coscienza” …

Uomo dove sei?

Uomo dove sei? è come se la tua vita fosse mia rinchiudo la tua nella mia stessa follia la freddezza delle mura genera angoscia e paura il terrore, la spietatezza, la sofferenza, l'impossibilità di condurre una vita l'inferno ingiusto è...

Il progetto Viaggio della Memoria 2019

Con il Viaggio della Memoria 2019 andremo a visitare la città di Cracovia, il Campo di concentramento Auschwitz I e il Campo di sterminio Auschwitz II – Birkenau. Come tema di approfondimento di quest’anno affronteremo i 187 provvedimenti, leggi, decreti e circolari che dal 1938 colpiscono gli ebrei in Italia.

Cosa andiamo a studiare
Il Campo di concentramento Auschwitz I e il Campo di sterminio Auschwitz II – Birkenau
Con il nome di Auschwitz-Birkenau si identifica genericamente l’insieme di campi di concentramento e il campo di sterminio costruiti, durante l’occupazione nazista della Polonia, nei pressi della cittadina polacca di Oswiecim (in tedesco Auschwitz) che si trova a circa 70 chilometri ad ovest di Cracovia. Auschwitz svolse un ruolo fondamentale nel progetto chiamato “soluzione finale della questione ebraica” – eufemismo con il quale i nazisti indicarono l’eliminazione del popolo ebraico (anche se nel campo trovarono la morte anche molte altre categorie di internati) – divenendo rapidamente il più grande ed efficiente centro di sterminio.
Tarnòw - città tipica della Galizia
Prima della Seconda Guerra Mondiale a Tarnòw abitavano 35.000 persone; di esse 16.000 (il 40 per cento) era costituito da ebrei. Come in tutte le altre città della Galizia, con l’occupazione nazista, dopo secoli, la convivenza di polacchi cattolici ed ebrei non fu più consentita. I nazisti tedeschi istituirono nel centro storico un Ghetto per oltre 40.000 ebrei di Tarnòw e dintorni. Migliaia di ebrei furono uccisi in città, tanti furono deportati e sterminati nei campi. Nel bosco cittadino del paesino di Zbylitowska Gora vedremo il luogo di assassinio di 10.000 cittadini polacchi tra i quali vi erano oltre 6.000 ebrei adulti e 800 bambini.
Ghetto di Podgórze
Podgórze è un quartiere operaio dove gli occupanti nazisti decisero di creare un ghetto che funzionò dal 1941 al 1943 e dove vennero rinchiusi 17.000 ebrei di Cracovia. Si trovava qui anche la fabbrica di Schindler, l’industriale tedesco che salvò dall’eliminazione circa 1.200 ebrei. Altri luoghi dedicati alla memoria della comunità ebraica di Cracovia sono la farmacia “Sotto l’Aquila”, con una mostra sul ghetto, frammenti conservati delle mura del ghetto e il “Monumento delle sedie vuote”, costituito da 68 sedie, ciascuna delle quali in ricordo di 1.000 ebrei di Cracovia, per un totale di 68.000 ebrei deportati.
Il terzo turno parte tra …

Giorno(s)

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Minuto(i)

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Second(s)

Partecipano al primo turno: 17 febbraio – 23 febbraio
  • Istituto tecnico Città del Tricolore – Reggio Emilia
  • Istituto Silvio D’Arzo – Montecchio Emilia
  • Istituto superiore Luigi Galvani / Don Iodi – Reggio Emilia
  • Istituto Nelson Mandela – Castelnovo Monti
  • Istituto tecnico Gasparo Scaruffi – Reggio Emilia
Partecipano al secondo turno: 24 febbraio – 2 marzo
  • Liceo Rinaldo Corso – Correggio
  • Istituto Carlo Cattaneo/Aldo dall’Aglio – Castelnovo Monti
  • Istituto Bertrand Russell – Guastalla
  • Liceo Matilde di Canossa – Reggio Emilia
  • Istituto Angelo Motti – Reggio Emilia
  • Liceo Aldo Moro – Reggio Emilia
  • Istituto Leopoldo Nobili – Reggio Emilia
  • Istituto Tecnico Gasparo Scaruffi – Reggio Emilia
Partecipano al terzo turno: 03 marzo – 09 marzo
  • Liceo Rinaldo Corso – Correggio
  • Istituto Piero Gobetti – Scandiano
  • Istituto Silvio D’Arzo – Montecchio Emilia
  • Istituto Silvio D’Arzo – Sant’Ilario d’Enza
  • Istituto Professionale Filippo Re – Reggio Emilia
  • Liceo Aldo Moro – Reggio Emilia
  • Liceo Artistico Gaetano Chierici – Reggio Emilia
  • Istituto superiore Antonio Zanelli – Reggio Emilia
Il Viaggio della Memoria comporta un impegno economico di notevole entità, che gli studenti non sono in grado di sostenere interamente. Come tutti gli anni istituzioni e sponsor coprono una parte delle spese dando contributi fondamentali.